Il nuovo governo, approfittando dell'estate, ha approvato il 25 giugno con la fiducia un decreto (poi legge 133) che modifica profondamente la struttura dell'università:
1. Ci sarà un taglio di 500 milioni di euro in 3 anni alle università. per alcuni atenei questo potrebbe significare la chiusura.
Altrimenti:
2. Con il nuovo decreto le università pubbliche potranno scegliere se diventare fondazioni private o meno.
Altrimenti:
2. Con il nuovo decreto le università pubbliche potranno scegliere se diventare fondazioni private o meno.
PERCHÈ DOVREBBERO DIVENTARE FONDAZIONI PRIVATE?
3.Per riuscire a finanziarsi aumentando le tasse agli studenti, che non avrebbero più un limite di legge. Le tasse infatti potrebbero aumentare a dismisura, anche raggiungendo i 6-7000 euro l'anno, sul modello delle università americane.
E IL FUTURO?
4. Università di serie A e di serie B in base alle disponibilità economiche degli studenti, quindi titoli di studio dal differente peso e possibile perdita del valore legale di questi.
Gli studenti, i ricercatori e i professori si stanno già muovendo e i corsi quest'anno non partono per protesta, ma un problema così grave è ancora poco conosciuto.
DOCUMENTO UFFICIALE: il decreto legge 112/08 articolo 16 Gazzetta Ufficiale ( http://www.camera. it/parlam/ leggi/decreti/ 08112d.htm )
grazie a Carla G.
2 commenti:
Bellissimo e molto eloquente qesto articolo, non c'è nulla da aggiungere... forse cambiare il titolo, sarebbe ora di smettere di piangere e fare qualcosa di più...
Si, in effetti hai perfettamente ragione, sarebbe ora di svegliarsi ma in Italia non siamo molto bravi in questo...PURTROPPO!
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