mercoledì 12 novembre 2008

OBAMA, UN UOMO QUALUNQUE - NON CREDO PROPRIO!

Questi sono alcuni dei titoli dei quotidiani nazionali che esaltano l’elezione del 44mo presidente degli Stati Uniti d’America. Il mondo intero, o quasi, è in festa, perché Obama Hussein Barack farà rinascere quel Mondo distrutto e sotterrato da decenni di politiche estere guerrafondaie e di politiche economiche di stile mafioso. Il sogno di milioni di americani (spezzato nel 1968 con l’assassinio di Martin Luther King) s’è finalmente realizzato: un uomo di colore dirigerà la Casa Bianca. Non solo di colore, ma anche musulmano. Cosa volete di più? Nella “Land of opportunity”, nella “terra delle opportunità” le mamme americane potranno continuare a dire ai loro figli che chiunque può diventare Presidente! Ma le cose non stanno veramente così? Pensiamo veramente che l’elezione dell’uomo più potente del mondo sia alla portata di tutti? Crediamo veramente che Caio o Mohammad o Hussein, con un po’ di soldi una buona dialettica, possa entrare nella Storia degli Stati Uniti, comandare l’esercito, intraprendere una guerra o stampare moneta?
CONTINUA

Burattini, avidità, complotti e false verità: ecco gli ingredienti del nostro mondo!

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