Proprio ieri ho visto "Il Petroliere", un film eccezionale che mostra cosa voglia dire avere tutto senza poter fare niente, possedere talmente tanti soldi da non saper più che farci ed essere sopraffatti dall'avidità e la superbia fino alla totale rovina. Un film che mostra quanto, a volte, i soldi e il successo non servano per vivere bene e quanto siano insignificanti davanti alla solitudine!
La solitudine mangia i sentimenti, distrugge l'anima e, in un certo senso, ci rende esseri "onnipotenti"! Il potere che si acquista quando non si ha nulla da perdere è infinito ma allo stesso tempo incontrollabile ed è proprio per questo che porta alla rovina! Non esiste uomo in grado di controllare tale potere.
TRAMA
Daniel Plainview è un cercatore d'argento che, alla fine dell'800 trova il petrolio nell'Ovest degli Stati Uniti. La sua ricchezza diventa considerevole grazie anche allo sfruttamento della presenza dell'unico figlio che lo aiuta a convincere i contadini a cedergli i terreni. Troverà però sulla sua strada un giovane predicatore che prima lo aiuterà e poi, temendo un troppo veloce arrivo della modernità, manipolerà contro di lui la comunità. Le sorti personali, anche se non quelle economiche, di Plainview subiranno un duro colpo quando il figlio, a causa di un incidente presso un pozzo petrolifero, diviene sordo.
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