Leggi il seguito...
NUORO – Cosa ha in comune Ovodda con la città giapponese di Okinawa e la comunità di Loma Linda in California? La risposta è molto semplice: l’età straordinaria dei suoi abitanti. Arzilli nonnini che sembrano aver scoperto l’elisir della lunga vita. Un mistero, quello della longevità, che qualche tempo fa ha portato i giornalisti della Bbc a curiosare nel cuore dell’Isola. Martedì sera il documentario “How to live to 101”, come vivere fino a 101 anni, è andato in onda sul secondo canale dell’emittente britannica.
Coi suoi sei ultracentenari (e presto se ne aggiungerà un’altra) e con decine di vecchietti con più di novant’anni, Ovodda è probabilmente la comunità più longeva del mondo. Con una particolarità: qui, come non succede da nessun’altra parte, vivono per più di cento anni sia gli uomini che le donne. Il piccolo centro della Barbagia è così finito al centro dell’attenzione dei media e degli scienziati. Il segreto della longevità? Sicuramente lo stile di vita. Aria aperta, cibo sano e un bicchiere di buon vino rosso, ricco di antiossidanti. Ma c’è anche dell’altro.
Da una decina di anni il professor Luca Deiana dell’Università di Sassari è il coordinatore di Akea (acronimo di “A kent’annos”, l’augurio di lunga vita che ci si scambia in Sardegna), un progetto nato per studiare il fenomeno dei centenari nell’Isola. Secondo Deiana il fattore determinante è quello genetico. Le famiglie di Ovodda hanno vissuto per centinaia di anni in isolamento dal resto del mondo. Ancora oggi molti degli abitanti provengono dagli stessi ceppi originari. “Da un punto di vista genetico – spiega il professor Deiana – quando si verificano situazioni come queste si corre il rischio di avere dei problemi, come la trasmissione di malattie, ma si possono avere anche risultati positivi, come i centenari”. Gli ultimi studi sembrano, infatti, indicare come il segreto dei nonnini di Ovodda possa essere legato alla mancanza dell’enzima G6Pd, che provoca il favismo. Un fastidioso problema per molti sardi. Ma forse è proprio questo l’elisir della lunga vita nell’Isola. QUI il documentario in Italiano.
Leggi il seguito...
Un fotogramma dal servizio del Tg1
Il 55enne si è giustificato così: "Credevo che il sangue sarebbe stato depurato prima di essere utilizzato". L'unica pena prevista per il reato di epidemia è l'ergastolo
Ma come si fà? Ma la gente è proprio fuori di testa!
Cliccando sopra il link verrete indirizzati su questa pagina che richiede i vostri dati personali dell'account msn.. NON scriveteli perchè verranno automaticamente inviati ad individui sconosciuti che potranno comodamente utilizzarli a vostra insaputa! In caso foste già caduti nella trappola cambiate subito la vostra pass e la domanda segreta. Se l'account è già rubato cliccate QUI per recuperarlo.
Leggi il seguito...
Tutti noi col passare del tempo ogni tanto ci guardiamo alle spalle e ci rendiamo conto di come il modo di vivere e di convivere con le persone stia cambiando. Guardiamo i giovani di oggi e osservando il loro modo di fare e di essere ci accorgiamo che al giorno d’oggi tutto è più ammissibile,tutto è senza regole,non esiste più logica nel comportamento. Questa è l’utopia della nuova generazione … un mondo senza regole. Tutti noi allora guardandoli non facciamo altro che criticare questo nuovo modo di vivere,ma perché? Perché pensiamo che non sia possibile vivere in un mondo dove non ci sono regole? Perché non è possibile convivere con qualcuno che non rispetta neanche il posto in cui mangia dorme e caga? Perché siamo circondati da luridi esemplari di scimmie evolute in un certo modo che non a tutti piace? Oppure perché siamo invidiosi che ormai la nostra generazione è passata e adesso dobbiamo lasciare spazio ai nuovi che a quanto pare non troviamo in grado far costruire loro un futuro? Ebbene le risposte sono tante e tutte giuste,perché non siamo tutti uguali e ognuno di noi pensa in maniera diversa. Il futuro non lo crea la nuova generazione ma gli adulti che crescono la nuova scuola con mezzi che a volte influenzano in maniera negativa questi ragazzi,che comunque vista la loro età pensano a divertirsi,come noi stessi abbiamo fatto,ma loro condizionati dai mass media ,pubblicità dove il sesso è al primo posto,dai video game,dove la violenza virtuale è ammessa a giovani di ogni età,ingenui pensano che sia normale questo nuovo modo di ‘’passare il tempo’’. Magari lo è ma per altri che hanno vissuto un altro tempo l’adolescenza tutto questo significa sottomissione allo schermo! Freud aveva ragione che uno diventa da adulto ciò che era inizialmente da bambino? Speriamo di no ,altrimenti finiremo a vivere la nostra vita dentro uno schermo,(piuttosto che guardarlo). S.C.
Era una cosa che mi incuriosiva da parecchio tempo.. Ho trovato queste utili informazioni su http://www.bioguida.com
Silvio Berlusconi è l'unico che ha capito come rimanere al potere, è molto semplice, basta conoscere gli Italiani e l'Italia! Finche Berlusconi sarà sempre al centro dell'attenzione non fallirà mai, finche sarà sulla bocca di tutti ogni secondo avrà sempre piu' popolarità e quindi potere! E' la legge dell'attrazione: se pensi continuamente a qualcosa, questa sarà inevitabilmente attratta verso di te. Basta accendere la televisione, non si fà altro che criticare Berlusca: Obama è abbronzato, figure di merda varie e ora pure la sua vita privata con la moglie. Sembra una fiction che appasiona gli Italiani, è questo il trucco, infatti non si pensa piu' a cosa fare o non fare per rendere l'Italia un paese migliore, la prima cosa che ci viene trasmessa appena accendiamo la tv o il pc è: "Silvio e le sue avventure"! Perchè non iniziare a dimenticarlo? Perchè non inizare a ignorare le sue scenette da burattino? Le critiche gli danno solo piu' potere e lui lo sà, è per questo che si comporta cosi, perchè ha capito il gioco, ha capito come fregare l'Italia! Ha capito come aquisire popolarità.. Continuando cosi arriveremo a vederlo sul Times come uomo dell'anno! Oltretutto, lo sbaglio piu' grande della sinistra è proprio questo: anzi che pensare a come governare, pensano a cosa non debba fare Berlusconi, pensano a cosa sbaglia anzi che pensare a come potrebbe non sbagliare. Ormai è tutto concentrato su di lui, sembra che il mondo gli giri attorno! Basti vedere l'articolone di ieri sul Corriere della Sera (tanto per rendere l'idea): «La separazione? L'ho gestita con classe»
