Un'ora di buio, per ricordare alla Terra che la luce si sta esaurendo. Le attuali risorse energetiche non bastano, e il riscaldamento globale è una minaccia di fronte alla quale servono provvedimenti seri e urgenti. Questi sessanta minuti scatteranno il 28 marzo, dalle 20,30 alle 21,30: sono quelli dell' Earth Hour – l’Ora della Terra. Attraverserà 25 fusi orari diversi dalle coste del Pacifico ai paesi delle coste atlantiche, mirando a contagiare un miliardo di persone con il click di un interruttore per una ola mondiale senza luce. Le prime lampadine a spegnersi saranno quelle delle Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi che sono il luogo più lontano dall’Italia, distando circa 19.250 chilometri dal centro di Roma. Continua....Un'ora di buio, per ricordare alla Terra che la luce si sta esaurendo. Le attuali risorse energetiche non bastano, e il riscaldamento globale è una minaccia di fronte alla quale servono provvedimenti seri e urgenti. Questi sessanta minuti scatteranno il 28 marzo, dalle 20,30 alle 21,30: sono quelli dell' Earth Hour – l’Ora della Terra. Attraverserà 25 fusi orari diversi dalle coste del Pacifico ai paesi delle coste atlantiche, mirando a contagiare un miliardo di persone con il click di un interruttore per una ola mondiale senza luce. Le prime lampadine a spegnersi saranno quelle delle Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi che sono il luogo più lontano dall’Italia, distando circa 19.250 chilometri dal centro di Roma. Continua....
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1 commenti:
Bravo a ricordarlo!
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